Il 13 Maggio 2022 il Wedding Kollektiv pubblica un disco collaborativo intitolato “The Wedding Kollektiv & Female Friends Play SOUP” per l’etichetta Neontoaster Multimedia gestita dallo stesso Alessandro Denni, compositore nel collettivo dal respiro e provenienza internazionale (tra Germania e Italia). Il nuovo disco, indicato più brevemente con SOUP, è incentrato su quattro re-work di alcuni pezzi di BRODO realizzati da tre artiste femminili di origini italiane: Munsha, Sadi/Sam Barreto Cardoso Bertol, Foria e Eva Geist.
Il Wedding Kollektiv nasce nel 2017, ed è formato, oltre che da Alessandro Denni (synth, elettronica), anche da Tiziana Lo Conte (voce), Claudio Moneta (chitarra) e Inke Kühl (violoncello, sassofono).
Daniela Lunelli, in arte Munsha, è una compositrice, cantante e violoncellista stabilitasi a Berlino, che vanta di un background sia accademico o più legato al rock. L’8 Marzo 2022 pubblica l’album MÄDCHENORCHESTER, in cui trame lisergiche elettroniche dialogano con suoni legati alla musica contemporanea o a beat elettronici, attraverso una creatività a volte più dinamica o più rarefatta. Il dialogo è centrale della poetica dell’artista, e in SOUP ne compare una testimonianza attraverso il re-work di A Proposito Del Tuo Candore, in cui suoni più plastici e al contempo urbani vengono uniti in maniera eterodossa al pop eclettico originario del Wedding Kollektiv.
In Interrupt #465, il suo album del 2019, Sadi fa sfoggio di un’elettronica algida nei toni acidi, muovendosi liberamente intorno ad una posizione di equilibrio ben precisa, una techno eterea e periodica. La rielaborazione di Ciò Che Resta Del Fuoco si muove nella stessa direzione, tra ritmo glaciale e fluido allo stesso tempo, e la fonte dell’origine.
In Maieutica (2021) di Nicol Bana (qui con lo pseudonimo Foria) compare un pop giocoso più cantautorale, e non casualmente in Ipersfera Razionale (L’Assoluto Remix) una creatività più luccicante e regolare è padrona attraverso un interessante dinamismo.
Oltre alle tracce strumentali di Sabato 16 Giugno (da BRODO) e la versione di A Proposito Del Tuo Candore di Sadi, vi è il riadattamento de L’Astronomo da parte di Eva Geist de Il Quadro Di Troisi (progetto che ha pubblicato un album omonimo in Ottobre 2020); un re-work nel segno di un art-pop quanto più astratto caratteristico del duo Eva Geist/Donato Dozzy, che costituisce per l’appunto Il Quadro di Troisi, e che non a caso era solito inserire proprio L’Astronomo nelle loro scalette live.
SOUP è un turbine di sonorità elettroniche, post-punk tra dub o creatività liberamente techno, rielaborate rispetto il precedente EP BRODO, in cui l’introspezione che deriva da un ascolto personale, che riflette quella stessa evocata quotidianità, diventa gioco di forme oltre che gioco di parole. L’elemento ritmico elettronico è dominante, e in più non manca un apporto originale; Piccola Suite Per Lavare I Pavimenti, suonato interamente dal Wedding Kollektiv, è pura ecletticità, tra math rock e progressive rock da camera; un pezzo che ha un ché di casalingo, in cui quella stessa realtà è filtrata da una lente discontinua o irregolare, come se il tutto riproducesse un quadro cubista.
Wedding Kollektiv ci pone i presupposti per un prossimo album vitale all’insegna della dinamicità, senza farci sfuggire il suo pop cantautorale, astratto ed intelligente.