Suoni Possibili, nuove uscite da parte di Luca Sigurtà, Connors & Sorrentino
di Giovanni Panetta
L'etichetta di Luca Sigurtà e Sergio Sorrentino fondata da qualche anno (2020), che si districa per il momento tra suoni aleatori per Connors & Sorrentino e trip hop per Sigurtà.
Propoli Kiss

Propoli Kiss (2022).

Suoni Possibili è un’etichetta abbastanza recente fondata nel 2020, sotto la direzione dell’artista elettronico Luca Sigurtà e l’autore e chitarrista Sergio Sorrentino. La label pochi mesi fa ha pubblicato due uscite in cui hanno collaborato entrambi i suddetti proprietari, ovvero Propoli Kiss di Luca Sigurtà e Shadow di Loren Connors & Sergio Sorrentino.

Dopo il precedente Hardboiled dalle sonorità soundtrack, e in collaborazione con Paul Beauchamp, Luca Sigurtà esplora territori trip hop, tra ambient dilatata e techno e dub polimorfa, dando alla luce Propoli Kiss. In questo disco, pubblicato per Suoni Possibili l’8 Aprile 2022, Luca dà dimostrazione di saper adattare maggiormente il proprio registro performativo e compositivo alle sonorità complesse degli ultimi anni, in cui convergono diversi linguaggi e approcci creativi. In questo senso, Propoli Kiss è permeato da linee melodiche fredde e dilatate all’esterno di una struttura ritmica non lineare e molto variabile; in questo flusso non-euclideo si alternano synth in reverse, muri sonori, cambi di tempo disarmonici, impulsi digitali con frequenza diversa proprio come quelli luminosi di una resistenza incandescente. Un suono carezzevole riadattato dai numerosi ascolti di Luca di MTV Chillout Zone, programma degli anni ’90 dell’omonima emittente che trasmetteva pezzi ambient, trip hop, chillout trance, e di cui Propoli Kiss è un dichiarato tributo.

Party Over, più aerostatica, segna l’inizio del disco, unendo ambient cadenzata e techno dai contorni fumosi. Alphabender la consistenza è più granulare, rende palese una cosmicità quasi a-melodica, attraverso una comunicazione in musica sospesa. In Ador.Chaos echi e riverberi prendono il sopravvento, in cui le due voci a meno di deformazioni continue compaiono sinusoidi in opposizione e parallele allo stesso tempo. Un’atmosfera più caotica prevale in If, e ancora una volta ambient e techno prevalgono, ma con più glacialità e linee più fugali, offrendo un gioco di contrasti tra elemento centripeto e centrifugo.

Una melodicità meno regolare appartiene a Propoli Kiss, giocata su una nuova incomunicabilità di voci eteree dal carattere non familiare, quasi esotico. Si può notare un lavoro più organico rispetto le sue produzioni più recenti, esprimendo un suono strutturato ad echi, che si comportano come pendoli oscillanti non sincronizzati periodicità con elasticità sonica.

La strada verso Propoli Kiss si incrocia anche musicalmente con quella di Sergio Sorrentino, che collabora come chitarrista, contribuendo con linee morbide, armoniose ma comunque acide; tale modo di suonare è in netto contrasto con l’altra release uscita da poco di Suoni Possibili, ovvero Shadow (anch’essa dell’8 Aprile 2022), che vede come autori per l’appunto Sorrentino nonché uno dei protagonisti più influenti dell’avanguardia più recente, che ha unito Delta blues, drone e suoni aleatori e più spontanei, ovvero Loren Connors.

Loren Connors

Cover di Domain Of The Wind di Loren Connors. Foto che ritrae l’autore stesso e scattata da Mark Mahaney.

Connors, già collaboratore di Thurston Moore, John Fahey, Kim Gordon, Jim O’Rourke, Kenji Haino e altri, si cimenta in un’improvvisazione in cui Sorrentino, con la sua chitarra, genera ad hoc un’ambientazione eterea e monotonale per le linee astratte, dal retaggio blues, del chitarrista statunitense. Se Part 1 converge verso una densità sonora, offrendo quasi una sensazione di catarsi, Part 2 risulta essere un gioco quasi omogeneo di ricorrenti compensazioni di vuoti, in cui si varia leggermente per stile in senso fugale, in cui la chitarra principale – una Stratocaster – sembra entrare ed uscire di scena in senso quasi istantaneo ma continuo.

In conclusione, Suoni Possibili si fa promotrice di sonorità nuove e sperimentali da parte dei loro owner, offrendo nel loro contesto qualcosa di non affatto scontato. Speriamo in più di sentire qualche nuovo nome in questa etichetta nata in tempi pandemici per la prossima uscita, la quale sotto la direzione di uno degli artisti citati potrebbe generare qualcosa di davvero interessante.

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