Cover di 45… Not LP, pubblicato il 7 Ottobre 2020.

Nuova uscita discografica per i fan dell’hardcore dei Descendents, sempre se di hardcore si possa parlare. Milo Aukerman, armato di vari tipi di ukulele (ukulele soprano, ukulele basso, ukulele elettrico, un modello a sei corde di nome “guitarlele”), tabla e cowbell ha registrato e rilasciato 45… Not LP a nome RebUke per la Epitaph, ovvero un 7″ di tre tracce che accennano allo scorcio politico statunitense degli ultimi anni (l’oscurantista America di Donald Trump), eseguite con entusiasmo e vitalità nel creare, com’è tipico a chiunque della crew dei gruppo originario della South Bay, e che incoraggiano al cambiamento socio-politico.
In realtà i pezzi presenti nel 7″ erano stati scritti per il prossimo album dei Descendents ma Milo, in vista delle elezioni del Novembre 2020 in USA, ha deciso di pubblicarli in veste solista per mandare il messaggio di speranza, al suo pubblico connazionale, per il rinnovamento attraverso un voto più meditato. Già Milo, con i Descendents, aveva contestato la politica di Trump nel precedente singolo di Who We Are (pezzo scritto per l’appunto dal vocalist-biochimico) pubblicato nel 2018; questa volta la critica si fa più decisiva, e c’è la voglia di creare qualcosa di diverso, forse anche sotto il vincolo di velocizzare i tempi. In questo EP, che si fruisce intensamente e in maniera fluida, Aukerman riesce a creare qualcosa di diretto, pop, e irradiato di speranza, e, piacevolmente, con meno distorsioni. In Hindsight 2020 c’è il contributo nella scrittura della musica di Stephen Egerton, e in Royal Flush ci sono varie ispirazioni (Rainbow e Sex Pistols) per quanto riguarda sia testi che musica, i quali sono accreditati a Milo e ad un autore fittizio creato per l’occasione, ovvero “Rotten James Dio” (non a caso), unendo così l’amore caratteristico di certa America sia per l’hard rock classico che per le sonorità del punk originario d’oltreoceano.
Un piccolo e piacevole gioiello necessario per tutti e qualcosa di più.