LA MAESTOSA LEGGEREZZA DEI DORIS
di Giovanni Panetta
Recensione di Aquaventum (2019)
Cover di Aquaventum dei Doris

Cover di Aquaventum, esordio dei Doris del 2019,

Il 7 Febbraio al Mercato Nuovo a Taranto c’è stata una magnifica serata. Oltre ad aver suonato i Comfy Pigs, di origine barese e che durante il concerto hanno dato prova di mettere in rilievo l’elemento punk nella cornice di uno stile più “post”, hanno suonato anche i tarantini Doris; un concerto intenso, dalle molte sfaccettature, un’esibizione con l’anima.

Il gruppo, ovvero i Doris, formati da Davide Esposito (voce e chitarra), Massimo Lucchese (batteria già nei Beirut, e che nel live si è distinto per il tocco potente e calcolato), Giuseppe Calvano (chitarra e effetti) e Fabrizio Fiore (basso) hanno pubblicato tempo fa, ovvero il 18 Ottobre dell’anno scorso, il loro esordio Aquaventum distribuito per la Terzo Canto e registrato da Elio di Menza degli Elius Inferno And His Magic Octagram; l’album immortala quella ricchezza di sonorità che si poteva percepire al tatto all’esibizione del Mercato Nuovo. Una batteria magistrale, che leviga il suono descrivendo forme musicali baroccamente asimmettriche e possenti; il basso profondo, minimale, con accenti marcati che conferiscono un tocco spesso dealiano; da annotare la partecipazione del violoncellista Redi Hasa della Bandadriatica, con le sue arcate morbide che si amalgamano insieme alle parti delle chitarre, l’una dalle armonie addensate e l’altra riverberata e scampanellante, emanando un’atmosfera a tratti dolcemente onirica e a tratti oscura, elegante. Un disco che si caratterizza anche per un’altra contrapposizione, ovvero il contrasto tra sezione ritmica e melodica, il quale rende tutto sospeso. L’etichetta è sì post rock, ma non manca una certa attitudine noise/math e a volte l’elaborazione ad armonie più blueseggianti. Aquaventum è la traccia più intensa seguita subito dopo da Friend che descrive movimenti celestiali, mentre Distance è un ottimo esempio di alternative rock.

I Doris hanno molto da offrire, su disco ed in particolare nei set, e auguriamo a loro di continuare su questa strada. Bravi ragazzi!

Share This